Contravvenzione a seguito di sinistro
Buonasera, vorrei un vostro consiglio sul seguente caso.
Effettuiamo i rilievi di un sinistro stadale con feriti che ha visto coinvolto 3 veicoli ad un incrocio.
Nella fattispecie il veicolo A proveniva da un senso mentre il veicolo B ed il veicolo C provenivano dal senso opposto.
Giunti in prossimità dell'incrocio regolato da semaforo, tutti e tre i conducenti hanno il verde.
Il veicolo B si accinge a svoltare a sinistra iniziando ad occupare l'incrocio, il veicolo C che si trova dietro a quest'ultimo deve proseguire diritto e pertanto avendo lo spazio sufficiente inizia anch'egli ad occupare l'incrocio marciano a destra del veicolo B.
In questo frangente sopraggiunge dall'opposta direzione di marcia il veicolo A che trovandosi l'incrocio occupato parzialmente dal veicolo B va a collidere contro lo stesso, collisione che avviene con le parti anteriori sinistre di entrambi. A seguito dell'impatto il veicolo B indietreggia andando a collidere con la parte posteriore contro la fiancata del veicolo C, danneggiandolo notevolmente.
A questo punto ci sono versioni contrastanti da parte dei conducenti, ovvero:
I conducenti del veicolo A e C dichiarano che il veicolo B nell'impegnare l'incrocio con la sua manovra di svolta a sinistra si è fermato brevemente per poi ripartire all'improvviso tagliando di fatti la strada al veicolo A.
La conducente del veicolo A invece dichiara di aver impegnato l'incrocio notando sopraggiungere il veicolo A da distante, convinta di poter compiere la manovra, ma che quest'ultimo sopraggiungendo ad una fortissima velocità collideva contro il suo veicolo.
La conducente del veicolo B veniva trasportata in ospedale, al momento sconoscesi la prognosi.
Non vi sono testimoni.
Il veicolo A lasciava circa 6 metri di frenata al suolo.
Sulla base di quanto esposto, sono in dubbio, se procedere con una contravvenzione da redigere nei confronti della conducente del veicolo B, per omessa prudenza/precedenza alle intersezioni.
Secondo voi????