velocipedi a pedalata assistita modificati
Gentili colleghi buongiorno,
ho un quesito da porvi in materia di accertamento di sanzioni a carico di velocipedi a pedalata assistita modificati. Nel mio Comando hanno stabilito una procedura che si basa, diciamo, su un "accertamento su strada": si solleva la ruota posteriore del presunto velocipede modificato, si aziona l'acceleratore e si vede la velocità che raggiunge. Se supera i 6 km/h, si parte con le sanzioni: 193, 97, 116 se non ha patente ecc... Il tutto cristallizzato da apposito verbale di operazioni compiute.
Di solito specifichiamo anche, per esempio, la velocità indicata dal contachilometri del veicolo di servizio nel seguire i velocipedi o altri fattori.
In ogni caso, tale procedura, secondo voi, è corretta? Io non me ne intendo molto, per cui perdonate eventuali affermazioni grossolane; ma è un metodo di accertamento valido quello che eseguiamo con la ruota sollevata? Non è che il velocipede, in tale maniera, sviluppa una velocità diversa da quella che può effettivamente sviluppare in strada? Ditemi che ne pensate.
Vi ringrazio ed auguro una buona giornata

 
      