Atto di diffida

Un saluto a tutta la redazione!! Ho bisogno urgentemente di una consulenza. Sono un sovrintendente dell'Arma dei Carabinieri. Recentemente ho diffidato, con un atto d'iniziativa, un tale a frequentare bar per bere alcolici, in quanto il suo malvezzo dava luogo ad episodi di violenza, specie in famiglia.

    Mi hanno successivamente tacciato di aver redatto un atto arbitrario a cui devo fornire giustificazioni.

    Sapevo, prima di redigere l'atto di diffida, (da non confondere con una vera e propria misura di prevenzione, che chiaramente è di competenza del Questore), che la P.G. può emettere un provvedimento di diffida/divieto generico, ad esempio finalizzato a frequentare Bar e similari, per evitare che lo stato di alterazione dovuto a l'uso smodato di alcolici, possa dar luogo ad episodi di violenza!

    Questo anche in forza di un quesito letto sul sito dell'Asaps che riporto di seguito:

Quesito consulenza legale - Agenti di Polizia possono vietare ad una persona, in considerazione del suo continuo stato di ebbrezza molesto, di frequentare bar o ristoranti?

Le forze di Polizia possono vietare ad una persona di frequentare bar, ristoranti, ecc, in considerazione del suo continuo stato di ubriachezza che dura ormai da diversi anni, creando non pochi problemi per gestori, clienti ed agenti che sono costretti ad intervenire se chiamati?
Grazie

email Bolano (Sp)

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Certamente, perché un simile intervento ha funzione preventiva. Può essere presa una misura cautelare amministrativa come una diffida, e si può giungere anche a provvedimenti di natura penale ove i primi non si rivelassero adeguati.
Cordialità

Avvocato Carlo Alberto Zaina

Ciò posto, dato che non sono riuscito a reperire alcun materiale normativo in merito, siete a conoscenza della materia, o in grado di saperne qualcosa?

    Ve ne sarei grato veramente tanto, anche perché come accennato, devo fornire giustificazioni al miei superiori.....

    Grazie!!!

    Sandro.