Oltraggio

Ciao a tutti, vi rappresento cosa è accaduto alla nostra pattuglia alcuni giorni fa.

Intervento per sinistro stradale tra due auto (4 persone coinvolte, 2 feriti: una bimba e una donna che è rimasta intrappolata nell'auto).

Strada di primaria importanza (strada statale).

Le due auto (semidistrutte) in mezzo alla carreggiata.

Compiamo gli atti del caso (tra cui mettere in sicurezza la zona del sinistro con coni, triangoli mobili e con l'auto di servizio coi lampeggianti) deviando il traffico tra le aiuole spartitraffico, mentre attendiamo l'arrivo di vv.f. e 118 per liberare la donna e soccorrere sia lei e che la bimba.

All'improvviso, un uomo su un SUV passa di lì e inveisce, dicendoci che non capisce dove deve andare, che noi dobbiamo regolare il trafficio, che a lui hanno già ritirato la patente 3 volte e chiude con un "andate a fanculo!", ripartendo sgommando.

Ovviamente risaliamo a lui (e vediamo che ha 2 ritiri patente per 186 e una condanna per ingiurie), scopriamo che è un ricco professionista (si capiva già dall'auto) e che probabilmente, visto che è facoltoso, crede di poterci deliberatamente apostrofare come delle m**** (questo lo dico inter nos, ovviamente).

Abbiamo assunto a sommarie informazioni 2 testimoni ( i conducenti delle auto sinistrate) che hanno sentito tutto.

Ora che la CNR è pronta (dopo elezione domiciclio e nomina del difensore) il suo avvocato chiama in Comando e chiede di poter venire qui da noi per parlarne e (implicitamente si capisce) trovare una sorta di accordo (cosa che il 341 bis prevede), forse perchè al tizio scotta prendersi un'altra condanna, visto che qualche "bonus" se l'è già giocato.... magari anche in ottica condizionale...

Voi accettereste l'incontro (solo con l'avvocato)?

E accettereste di chiuderla con un risarcimento verso gli operatori+ verso l'ente? Di quale importo?

Grazie