Ubriachezza molesta abituale

Spettabile redazione, mi pregio sottoporre alla vostra attenzione il seguente quesito:

Nel territorio ove svolgo servizio quale Brigadiere dei Carabinieri della locale Stazione, da un po' di tempo si verificano turbative causate dall'uso smodato di bevande alcoliche; in particolare un soggetto residente nel Comune, già contravvenzionato due volte dal mio Comando nell'arco di pochi mesi per ubriachezza in luogo pubblico, allorquando si trova sotto l'influenza di alcolici diviene oltreché molesto talvolta anche con tendenze violente. Ovvio che la sola applicazione delle sanzioni amministrative per violazione all'art. 688 c.p. non risultano da deterrente, per cui il soggetto, tra l'altro pregiudicato, continua imperterrito nella suo malvezzo, insofferente a tutto e a tutti. Atteso che risulta inapplicabile il 2 comma dell'art. 688 del c.p. poiché dichiarato anticostituzionale, è stato chiamato in causa il Sindaco del Comune per l'emissione di un'ordinanza di divieto di somministrazione di alcolici a questi in relazione al dettato normativo sul pacchetto sicurezza, Ordinanza questa che stenta a essere rilasciata per i vari sillogismi e contrafforti politici. Mi chiedo, non avendo reperito alcuna normativa in grado di arginare la fenomenologia con l'applicazione ad esempio di misure di sicurezza, quali  misure (se vi sono) possono essere richieste per  tale problematica nel caso che il Sindaco NON emetta l'Ordinanza? Grazie in anticipo per la risposta