Disponibilità locale non ad uso abitativo

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giuseppe.cravero
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Iscritto: 15/10/2011

Vorrei sottoporre quanto segue per avere eventuali ragguagli da chi ha già avuto casi analoghi e comunque confrontare le opinioni.

E' stato accertato che in un locale per ricovero auto vive una famiglia di extracomunitari (Albania) regolarmente residente in altro Comune. Il garage dove vivono è stato  messo loro a disposizione da una congiunta che abita al piano superiore con la propria famiglia. Ovviamente detto locale non è destinato a residenziale e la proprietaria non ha stipulato alcun contratto di locazione e neanche fatto denuncia di cessione di godimento della porzione di immobile all'Autorità di P.S.

Mi chiedo, atteso la natura non abitativa del locale, se la proprietaria è sanzionabile ai sensi dell'art. 12 del D.L. n. 59/78, anche se gli occupanti sono suoi parenti e regolarmente residenti in Italia in altro luogo.

Il Sindaco, dovrà adottare ordinanza contingibile urgente di sgombero in materia igienico - sanitaria o altra e diversa disciplina? E' applicabile l'art. 650 C.P. in caso di trasgressione ad essa? Nel locale vi è anche una cucina alimentata da bombola di GPL, relativamente ad essa sussistono altre violazioni?

      Cordialmente grazie ed un saluto a tutti

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