elezione di domicilio a livello amministrativo
Salve a tutti! Desidero sottoporvi il seguente quesito:
A seguito di un accertamento di violazione amministrativa, che sia cds o leggi speciali, specie nei confronti di stranieri, si è tenuti a far eleggere domicilio al trasgressore, atteso che la maggior parte di loro diviene irreperibile? Se sì, la norma è disciplinata dall'art. 47 del Codice Civile? Dico questo perchè secondo me, eccetto determinati accertamenti in cui la norma violata prevede tale precetto, (vds art. 135 5° c. c.d.s.), non vi sono altre prescrizioni. Il mio comandante sostiene di sì. E' tacito anche che per quanto concerne l'aspetto penalistico, l'art. 161 c.p.p. prevede, in caso di rifiuto, di elezione o di mutamento del domicilio, gli atti siano notificati al difensore, parimenti, sotto il profilo amministrativo non vi sono figure garanti.
Grazie a quanti risponderanno.
Un saluto.
Brig. CC Sandro Di Nino

 
      