Responsabile del servizio di Polizia Municipale.
Sbagliate se non sciagurate scelte politiche locali, hanno determinato, oltre il dissesto economico, lo smantellamento prima del corpo e adesso del servizio/Ufficio di Polizia Locale.
Dacchè in un comune di interesse turistico di circa 7.000 (settemila) abitanti che nella stagione estiva raddoppia o più la popolazione, sono l'unico istruttore di PL rimasto in servizio.
Oserei dire anche un comune ove il senso civico è una qualità rara.
La domanda è acquisisco per legge la qualità di comandante F.F. ossia di responsabile f.f. del servizio di polizia Municipale?
Preciso che da noi la PL è incardinata in un più ampio settore ove il responsabile è un amministrativo, addetto ai servizi demografici.
Il nostro vigente regolamento che risale a fine anna settanta, quando eravamo corpo così sostanzialmente, recita a riguardo: in caso di assenza o impedimento del comandante si sostituisce nel comando il più elevato di grado o a parità il più anziano di servizio.
P.S. Quello che più mi indigna nella vicenda è che in questa Italia, nel mente il governo Nazionale coinvolge sempre di più la Polizia Locale in tema e problematiche di sicurezza (vedi rilievo sinistri stradali H 24, Daspo Urbano, Terrorismo etc.) anche se,paradossalmente, non le dà le tutele e le garanzie di cui alla legge 121/81, a livello locale si consente la distruzione di corpi e servizi.
E' sensato tutto ciò?
Grazie per le risposte e scusate per lo sfogo.

 
      