Circolazione di prova ed assicurazione RC Auto

7 risposte [Ultimo contenuto]
Giovanni Fontana
Ritratto di Giovanni Fontana
Offline
Iscritto: 20/09/2011

A parere di chi scrive, colui che fa un uso improprio della targa prova (veicolo condotto da persona inidonea), soggiace alla sola sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'art. 98 CDS e che in tale circostanza, non ricorre la violazione all'art. 193 stesso Codice.

Altri sostengono, che proprio perché c'è un uso improprio dell'autorizzazione alla circolazione di prova, la targa non produce effetto e quindi si debba applicare anche l'art. 193 CDS.

A mio modo di vedere, quando l'art. 193 prevede che tutti i veicoli in circolazione debbano essere assicurati secondo le disposizioni vigenti e quindi, secondo quanto previsto dal Codice delle Assicurazioni, rinvia, necessariamente, a quelle regole contrattuali. Tra queste, l'art. 144 del CDA, in tema di azione diretta del danneggiato. Quindi, il terzo danneggiato da un veicolo in circolazione di prova, ha diritto di richiedere il risarcimento del danno all'impresa che abbia assicurato il rischio, mentre l'assicurazione ha diritto di rivalsa verso l'assicurato. In buona sostanza, l'assicurazione paga e quindi, ai fini dell'art. 193 CDS il veicolo è assicurato. Inoltre, essendo prevista una norma speciale che punisce, autonomamente, la circolazione impropria con targa prova, a mio modo di vedere si deve applicare soltanto l'art. 98 CDS.

Ciò premesso, gradirei avere un Vs. parere e, soprattutto, se esistono dei precedenti di prassi/giurisprudenza cui fare riferimento o Vs. esperienze dirette giunte a buon fine.

Il tutto, per valutare che cosa applicare ad un caso che ci è capitato.

Sarebbe gradito un invio della risposta anche a gfontana@comunefdm.it

SOPROV.it © 2011 C.F. MBRNGL54E26G478U, per info clicca qui.